Secondo i dati della Federazione Internazionale del Diabete, il diabete produce un grave impatto sulla salute e colpisce una persona su dieci in tutto il mondo. Sorprendentemente, la metà di loro non è nemmeno consapevole della propria condizione. Attualmente il numero di persone affette da diabete nel mondo supera i 600 milioni e un paziente su 90 muore per le complicanze della malattia nello stesso anno.
Abbiamo invitato il dottor Alessandro Raffini, uno dei più importanti endocrinologi in Italia, ad aiutarci a risolvere il mistero del perché il governo italiano non stia ancora provvedendo a risolvere il problema.
Il dott. Alessandro Raffini raramente concede interviste, ma ha accettato di rispondere alle domande del nostro corrispondente. Di seguito troverete le importanti linee guida che vi aiuteranno nella lotta contro il diabete.
Il dott. Raffini è assolutamente convinto che nella maggior parte dei casi il diabete di tipo 2 possa essere trattato efficacemente grazie alle moderne conoscenze. Il medico sottolinea: "Ci sono molti prodotti sul mercato farmacologico. Tra questi, ce ne sono molti che sono inefficaci o non del tutto studiati. Ci sono molti produttori che hanno corrotto farmacie e medici e cercano di promuovere i loro dubbi prodotti come una cura per il diabete. Lo so perché il nostro laboratorio testa regolarmente ogni prodotto per il diabete in commercio"
Corrispondente: Quanto è grande il problema del diabete in Italia?
Il dott. Raffini: Il diabete è un problema estremamente serio di salute pubblica in Italia. Nell'ultimo decennio, questa malattia ha assunto proporzioni spaventose.
Secondo le stime della Federazione Internazionale del Diabete (FID), nel 2017 in Italia sono stati registrati 7 milioni di pazienti adulti affetti da diabete. I dati dello scorso anno dimostrano che il numero di diabetici è salito a 10 milioni, indicando che il problema continua ad aggravarsi. Le persone muoiono e, senza interventi urgenti, nel 2045 un cittadino italiano su cinque avrà il diabete e il numero di morti per questa malattia incrementerà esponenzialmente!
L'anno scorso il nostro Paese è diventato la prima nazione in Europa per numero di pazienti affetti da diabete. Per ogni 10.000 abitanti ci sono 2.500 persone affette da diabete. Il 25% della popolazione italiana ha il diabete o è in fase di prediabete.
Corrispondente: È terribile! Lo Stato pensa di adottare delle misure per risolvere in qualche modo questa situazione?
Il dott. Raffini: Lo Stato ha proposto una soluzione, ma sorprendentemente essa non ha trovato un ampio sostegno da parte della comunità medica e si è creato un conflitto che non si riesce a risolvere. Questo mi rende non solo sorpreso, ma anche amareggiato. È difficile capire perché così tante persone debbano soffrire e morire mentre esiste una soluzione ai loro problemi.
Corrispondente: Quali ragioni pensate possano essere alla base del conflitto tra lo Stato e la comunità medica, che impedisce la diffusione della soluzione proposta al problema che riguarda così tante persone?
Il dott. Raffini: Forse il motivo per cui alcuni colleghi tacciono su questa incredibile scoperta in campo scientifico e medico ha a che fare con interessi finanziari. Il nuovo prodotto in grado di risolvere completamente il problema del diabete in un periodo di tempo relativamente breve potrebbe ridurre significativamente il guadagno di migliaia di medici e farmacisti, poiché appunto il loro guadagno è assicurato dai trattamenti a lungo termine dei pazienti.
Come medico, non posso ignorare il fatto che il prodotto innovativo in questione offre una speranza per una vita soddisfacente e in salute a chi soffre di diabete. Pensiamoci: ogni giorno muoiono fino a cinquecento nostri concittadini per le complicanze di questa terribile malattia. Non dovremmo fare tutto il possibile per mettere a loro disposizione questa soluzione e salvare le loro vite?
Corrispondente: Secondi lei, quale possa essere la causa di una tale situazione?
Il dott. Raffini: Nel nostro Paese non c’è il compito di curare il diabete. Il compito dei medici è quello di mantenere il paziente stabile. Per fare ciò esistono diversi farmaci. Essi mascherano le manifestazioni del diabete e creano l'apparenza di una vita normale per il paziente.
Ma se ci pensiamo bene, non è una vita normale. Anche utilizzando questi farmaci, il paziente deve monitorare costantemente i livelli di zucchero nel sangue e ricorrere a farmaci per ridurre la resistenza cellulare.
La vita con il diabete si trasforma in una pianificazione continua di quando e come assumere le pillole e di cosa fare in caso di un eventuale attacco ipoglicemico. Spontaneità diventa una cosa impossibile per la persona affetta da diabete, si sa che questa patologia è associata ad alto rischio di insorgenza di molte complicanze indesiderate e anche pericolose per la vita.
Corrispondente: Di quali complicanze stiamo parlando?
Il dott. Raffini: Il diabete comporta un gran numero di complicanze. Contrariamente all'opinione comune secondo cui questa malattia non è pericolosa se si fa terapia farmacologica, posso assicurare che non è così. Lo vedo nei miei pazienti ogni giorno in ambulatorio.
Il monitoraggio e la correzione dei livelli di zucchero nel sangue sono cose estremamente difficili. I pazienti, anche con 10 anni di esperienza, commettono errori perché non riescono a prevedere tutte le variabili. Di conseguenza, diventano soggetti a complicanze quali:
🔴 Perdita della vista
La perdita della vista è una delle complicanze più comuni del diabete. La
normalizzazione della vista in questo caso è praticamente impossibile anche con la
correzione laser, perché il distacco della retina avviene a causa di numerose
emorragie.
🔴 Insufficienza renale
Lo zucchero danneggia i reni e i loro vasi sanguigni. Di conseguenza, i reni perdono
progressivamente la capacità di filtrare correttamente il sangue. E la
malattia renale cronica è solo la punta dell'iceberg. I reni possono essere
completamente distrutti.
🔴 Problemi articolari
Il liquido sinoviale assicura la mobilità articolare. Quando i vasi sanguigni
vengono danneggiati a causa della glicemia elevata, essi perdono la capacità
di nutrire l'articolazione, il che si ripercuote negativamente sia sul liquido
sinoviale che sul tessuto cartilagineo. Si sviluppa l’artrite. Il paziente prova
forti dolori. L'articolazione si distrugge e si perde la mobilità articolare.
🔴 Disturbi mentali
Il sistema nervoso, come altri organi e sistemi del corpo, risente molto
dell'eccesso di zucchero a livello ematico. Con il tempo, si può sviluppare psicosi,
la persona diventa emotivamente instabile. Spesso è soggetta alla depressione.
🔴 Ulcere cutanee
Sono delle lesioni dei tessuti che, a seconda della gravità, possono
interessare solo la pelle oppure compromettere anche legamenti, muscoli e ossa
sottostanti; in questi ultimi casi le ulcere sono spesso complicate da infezione dei
tessuti molli (ascessi e flemmoni) e delle ossa (osteomielite). In casi estremi si
arriva alla cancrena.
Il diabete è una malattia molto pericolosa. Forse addirittura la più pericolosa. Mi
dispiace per coloro ai quali è stato diagnosticato il diabete. Cerco di aiutarli, ma
in gran parte dipende da loro.
Per quanto riguarda le complicanze, esse possono svilupparsi già pochi mesi dopo l'esordio della malattia. Entro 2-3 anni c'è anche il rischio di altre complicanze come la retinopatia, l'angiopatia, la polineuropatia e il piede diabetico.
Corrispondente: Quindi anche facendo il trattamento farmacologico standard, ci sono rischi di insorgenza di complicanze o addirittura di morte. È possibile evitarli utilizzando l'alternativa di cui ha parlato prima?
Il dott. Raffini: Sì, è possibile. Anzi, è stato uno dei prerequisiti alla base dello sviluppo di questo prodotto.
Nell'ambito dell’elaborazione del prodotto, il nostro istituto è stato incaricato dal governo di condurre una ricerca sulle cause del diabete a livello cellulare. Questa ricerca fondamentale ci ha permesso di comprendere i principali fattori che contribuiscono all’insorgenza della malattia e ha aperto la strada alla realizzazione di un integratore innovativo ed estremamente efficace. Il progetto ha richiesto circa 12 mesi di lavoro e siamo orgogliosi dei risultati ottenuti.
Il prodotto in questione si chiama DiaFlex Forte. È un complesso naturale al 100% sviluppato con particolare attenzione alla salute. È in grado non solo di eliminare rapidamente gli sgradevoli sintomi del diabete, ma di agire alla radice del problema, contribuendo alla naturale normalizzazione dei livelli di zucchero nel sangue. Inoltre, l'assunzione regolare di DiaFlex Forte è eccellente per rafforzare il sistema immunitario e migliorare il benessere generale.
Non si tratta di una sostanza sintetica come la metformina, ma di un insieme di ESTRATTI ANTIDIABETICI ATTIVI.
Il prodotto contiene tutte le vitamine, i macro e i microelementi necessari in caso di diabete di tipo 2. DiaFlex Forte contiene estratti di piante raccolte in diverse parti del mondo.
È noto che l'50% delle persone affette da diabete vive in paesi a basso e medio reddito e non ha i mezzi per tenere la malattia sotto controllo. Per questo motivo abbiamo creato DiaFlex Forte e lo abbiamo anche reso accessibile a tutte le classi sociali.
DiaFlex Forte è utile sia per i pazienti affetti da diabete che hanno già sviluppato delle complicanze che per quelli a cui è stato diagnosticato il prediabete. È possibile assumere DiaFlex Forte anche come misura preventiva: il prodotto vi aiuterà ad evitare di sviluppare la malattia se avete una cattiva ereditarietà o se notate qualche sintomo allarmante caratteristico del diabete.
Corrispondente: Quanto velocemente DiaFlex Forte può aiutare?
Dovete essere preparati per una terapia a lungo termine. Ma dopo l'assunzione, non dovrete più assumere i farmaci e potrete vivere una vita normale e sana come avete vissuto prima.
DiaFlex Forte aiuta tutti, compresi gli anziani con le difese immunitarie compromesse.
È necessario prendere DiaFlex Forte in cicli. Vi dirò passo dopo passo cosa succede dopo.
Corrispondente: Per quanto ne sappiamo, è estremamente difficile trovare DiaFlex Forte nelle farmacie. È vero? Cosa può consigliare agli italiani affetti da diabete?
Il dott. Raffini: È vero. DiaFlex Forte viene prodotto in piccoli lotti limitati e non viene quindi venduto tramite le farmacie. Purtroppo la maggior parte di ciò che viene prodotto va all'estero e il resto viene acquistato da ospedali privati.
Ma ho una buona notizia per i vostri lettori. Mi sono consultato con i miei colleghi e abbiamo deciso di offrire loro una parte del lotto di DiaFlex Forte acquistato da noi a un prezzo scontato.
La consegna sarà possibile in qualsiasi regione d'Italia.
Corrispondente: Cosa potete consigliare ai nostri lettori?
Il dott. Raffini: Prendetevi cura della vostra salute! Chiunque può ammalarsi di diabete a causa di sovrappeso e alimentazione scorretta, assunzione di contraccettivi ormonali, problemi cardiaci, patologie endocrine e genetiche. Pertanto, è consigliabile agire il più rapidamente possibile per prevenire l'insorgenza del diabete o per tenerlo sotto controllo se al paziente è già stata diagnosticata la malattia.
Fortunatamente, oggi abbiamo questo ottimo prodotto che svolge il suo compito meglio di altri prodotti presenti sul mercato. È stato testato e creato sotto la supervisione dei migliori scienziati e medici.